2 Gennaio 2021

Le mani, per Vivere Insieme

Le mani, per vivere Insieme

Il progetto di autocostruzione denominato Le Mani, per Vivere Insieme

Realizzato nel Comune di Senigallia (AN) in località Cesano

cliccando qui è possibile geolocalizzare l’intervento edilizio

Il cantiere è stato inaugurato il 21 agosto 2011 e la cerimonia di consegna delle chiavi è avvenuta poco più di un anno dopo, il 17 novembre 2012.

Si tratta del 1° cantiere di Autocostruzione sul territorio della Regione Marche.

Perché scegliere l’autocostruzione?

Autocostruire la propria abitazione significa lavorare effettivamente nel cantiere in modo da ridurre il costo della casa. I cittadini-autocostruttori hanno prestato la propria opera in cantiere durante le ferie ed i momenti liberi dal lavoro, sotto la guida di personale specializzato in grado di fornire le necessarie indicazioni. Per partecipare non serve essere esperti di edilizia, hanno partecipato al progetto cittadini con professionalità anche molto diverse: impiegati, infermieri, insegnanti, operatori sanitari, poliziotti, carabinieri, casalinghe, camerieri, pizzaioli, elettricisti, operai, artigiani, parrucchieri, taxisti…

L’architettura del progetto Le Mani

Il progetto ha dato la possibilità a 20 famiglie (10 di cittadini dell’Unione Europea e 10 a cittadini non UE) di partecipare alla costruzione della propria casa, realizzandola ad un prezzo che è meno della metà di quello di mercato. I 20 appartamenti sono suddivisi in 4 blocchi architettonici simili tra loro di 5 alloggi ognuno. Ogni blocco è composto da: 1 appartamento piccolo da 65 metri quadri lordi; 1 appartamento medio da 103 metri quadri lordi; 3 appartamenti da 116 metri quadri lordi.

I promotori e il territorio

Il progetto è stato promosso dal Ministero del Welfare e dalla Provincia di Ancona. Il Comune di Senigallia ha venduto l’area mentre il Consorzio Solidarietà ed il Consorzio ABN hanno svolto il ruolo di soggetto gestore ed è stata loro affidata la responsabilità di guidare l’operazione in tutte le fasi.

Banca Etica è stato il partner finanziario che ha reso possibile l’intervento infine la Cooperativa sociale di muratori “Corinzi 13” ha gestito il cantiere.

Chi sono i beneficiari del progetto?

I cittadini autocostruttori appartengono a sette diverse nazionalità: italiana, polacca, cinese, iraniana, albanese, algerina e ucraina, mentre sono tre i Continenti di provenienza: Europa, Asia e Africa.
Tra i cittadini comunitari si trovano 9 famiglie italiane ed 1 famiglia polacca
Tra i cittadini extracomunitari si trovano: 1 famiglia cinese, 1 famiglia iraniana, 5 famiglie albanesi, 1 famiglia algerina e 2 famiglie ucraine.

Cosa ha portato al territorio della città di Senigallia e dei cittadini?

Il progetto si è anche connotato come un laboratorio di integrazione, dove oltre alla case si sono costruiti anche rapporti di rispetto tra culture diverse, superando pregiudizi e luoghi comuni che spesso tendono a diffondere paura e insicurezza.
Genere: tra i 20 soci assegnatari abbiamo 7 donne (pari al 35%) e 13 uomini (pari al 65%).
Condizione Professionale: 4 Operai, 2 Artigiani, 2 Impiegati, 2 Infermieri, 2 Poliziotti, 1 Cameriera, 1 Carabiniere, 1 Casalinga, 1 Taxista, 1 Elettricista, 1 Operatrice Sanitaria, 1 Parrucchiera, 1 Pizzaiolo.

Prezzi di Assegnazione degli Alloggi (prezzi al netto del contributo pubblico concesso dalla Provincia di Ancona e dal Ministero del Welfare di circa € 12.600,00 ad alloggio):

COSTO ALLOGGI CONTRIBUTO PUBBLICO QUOTA A CARICO DEL CITTADINO
€ 117.500,00 € 12.600,00 € 104.900,00
€ 150.900,00 € 12.600,00 € 138.300,00
€ 161.000,00 € 12.600,00 € 148.400,00

Al di la della mera costruzione della casa, i cittadini-autocostruttori, si sono resi protagonisti di un’esperienza in cui è stata praticata quella che i latini chiamavano l’ars associandi, cioè l’arte antica, ma mai sufficientemente appresa, di unirsi per raggiungere insieme un obiettivo comune.

I cittadini si sono associati insieme costituendo la Cooperativa Edilizia di Abitazione “Le mani, per vivere insieme”

attraverso cui hanno potuto coronare il sogno di avere una casa di proprietà e adoperarsi per la costruzione della stessa e hanno contemporaneamente creato dei legami sociali e comunitari con i propri vicini di casa.

Le buone pratiche per crescere e cooperare

L’esperienza rappresenta un modello intelligente di progettare e praticare le politiche abitative e le politiche migratorie, consentendo alle fasce di popolazione che non hanno la possibilità economica di rivolgersi al libero mercato di accedere al diritto alla casa, realizzando anche un esempio virtuoso di integrazione tra cittadini italiani e cittadini migranti. Questo dimostra una visione ampia e rivolta al futuro: la convivenza è un percorso possibile che va costruito e curato.

MATERIALE MULTIMEDIALE

TG2RAI ore 13:00 del 21 gennaio 2013

Autocostruzione: immagine augurale da portare nel nuovo anno. Sindaco di Senigallia 31.12.2012

Diretta TV – Buongiorno Regione 15 novembre 2012

RAI Parlamento 4 febbraio 2012

Buongiorno Regione 4 gennaio 2012

Testimonianze da parte degli autocostruttori – novembre 2011 (video)

Visita al nostro cantiere da parte del Comune di Arezzo – novembre 2011 (video)

Presentazione del progetto da parte del TG3 Marche – autunno 2010 (video)

Presentazione del progetto – primavera 2010 (video)

Presentazione Progetto Intervista Radiofonica primavera 2010 (audio) (4.21 MB)

Guarda il nostro Album Fotografico: Vita di Cantiere